A cosa serve il RIPI-V?
Per avere un’unica percezione delle due immagini che dal mondo arrivano alle due retine dei nostri occhi di un solo oggetto (ACCENTRAMENTO VISIVO) dovrà esserci un’ INTEGRITA’ ANATOMICA, SENSORIALE e MOTORIA dell’APPARATO VISIVO.
Noi possiamo paragonare i nostri occhi a due cavalli che devono procedere assieme. Perchè questo avvenga è importante non solo la velocità del singolo cavallo quanto il fatto che questi corrano sempre affiancati. Il mondo che ci circonda invia immagini al nostro cervello attraverso i nostri due occhi: perchè l’INFORMAZIONE VISIVA detta per questo BINOCULARE giunga nel modo corretto i sei muscoli che muovono i nostri occhi devono essere SEMPRE RILASSATI. Ma in cosa consiste la FUNZIONE VISIVA? Questa consiste nella FUNZIONE DISCRIMINATIVA, il vedere, per la quale è sufficiente un occhio e la FUNZIONE LOCALIZZATIVA , il localizzare, per la quale sono importanti entrambi gli occhi. Ma come possiamo capire se i nostri muscoli sono tesi o rilassati: un semplice TEST DI CONVERGENZA oculare si effettua seguendo una mira che lentamente si avvicina alla radice del nostro naso. Se entrambi gli occhi ‘convergono’ per osservare la mira non ci sono tensioni: se invece un occhio tende a ‘scappare verso l’esterno’ c’è una tensione e, per i portatori di occhiali da vista o da sole, si posiziona l’APPLICATIVO RIPIV sull’asta dell’occhiale DALL’ANGOLO ESTERNO DELL’OCCHIO VERSO L’ORECCHIO come riportato in figura. PROSSIMAMENTE saranno sul mercato sia CEROTTI che ACCESSORI PER LO SPORTIVO.
– S.E.Salteri “Ruolo delle alterazioni della muscolatura extraoculare, con particolare riferimento all’ipoconvergenza oculare,nelle patologie della funzione visiva: Nuovo Metodo di Trattamento” 29 Ottobre 2011 – 30 Ottobre 2011 Giornate Internazionali di Posturologia. Congresso organizzato con il patrocinio dell’Università di Pisa
Salve. Sn molto interessata al vostro RIPI V. Soffro d diplopia per via del piccolo obliquo sx paralitico per via della paralisi del IV nervo cranico.
Il mio strabologo mi consignia d operarmi.
Mi chiedevo se invece il RIPI V potrebbe essermi d’aiuto. Ho purtoppo le reazioni a catena posturali.
Spero d ricevere presto una risposta.
Grazie in anticipo.
Senza dubbio vale la pena tentare con il RIPIV qualora il suo problema sia associato ad ipoconvergenza o a tensione di altro muscolo oculomotore.
Se anche solo servisse a ridurre o eliminare la diplopia sarebbe un buon risultato. Ovviamente altro discorso in merito alla stereopsi di cui lei è verosimilmente priva: a questo proposito non posso aggiungere altro se non di effettuare un test specifico dall’oculista o dall’ortottista (TNO o LANG STEREO TEST). A questo proposito faccia attenzione in tutte le circostanze dove è importante localizzare: primo/ultimo scalino, tappeti, manico della padella con olio bollente…. in bocca al lupo dott Sergio Ettore Salteri Mi tenga informato!
Perdoni il ritardo ma non mi era stata segnalata la domanda: spero essere arrivato in tempo!!! Vale la pena assolutamente di provare prima di un intervento chirurgico. Per una questione di privacy mi contatti pure anche via mail (salteriposturologia@gmail.com). Mi scuso ancora, Cordiali saluti dott Sergio Ettore Salteri
Salve ho sofferto di morbo di basedow ormai risolto da 2 anni, lasciandomi come conseguenza una diplopia verticale dovuta ad ipotropia oculare. Mi è stato consigliato intervento chirurgico, pensate che RIPI-V può aiutarmi. Aspetto vostra risposta grazie.
Effettivamente potrebbe giovare: lo provi sull’occhio ipoconvergente per una settimana e se ha miglioramenti lo porti sempre. Nel caso non avesse miglioramenti provi, quando è a casa a metterlo sotto uno dei due occhi per una settimana. Mi farebbe piacere poi mi tenesse informato anche eventualmente via mail (salteriposturologia@gmail.com) per una questione di riservatezza. Cordiali Saluti dott Sergio Ettore Salteri
sicuramente si anche se l’esoftalmo non dipende dalla muscolatura extraoculare ma il rilassamento di quest’ultim sicuramente è positivo. MI SCUSO PER IL RITARDO